Sarà al Moro di Puglia, presso la settecentesca Masseria La Francesca di Crispiano (TA) gestita da Michele Caroli, la prima sede distaccata della tradizione equestre più antica di Europa
L’Arte Equestre in Europa ebbe il suo maggiore sviluppo e diffusione nel Sud Italia nel XV Secolo. Nell’allora Regno di Napoli, infatti, l’equitazione si trasformò, a partire dal 1400, da semplicemente “utilitaria” (negli usi civili e militari) in “artistica”; esperti cavallerizzi dell’epoca, in possesso di cavalli finemente addestrati, aprirono vere e proprie accademie equestri, dove cavalli e cavalieri imparavano ad eseguire movimenti “di danza” eleganti e aggraziati creando una vera e propria “tendenza” di moda che si diffuse in tutte le corti europee. Tutto ciò partì soprattutto dalla città di Napoli, con la nascita dei primi “maneggi”, chiamati all’epoca “cavallerizze”, che divennero poi vere e proprie “accademie” in cui da tutta Europa arrivavano cavalieri ad imparare questa raffinata arte, ancora oggi amata e diffusa in eventi di grande fascino storico ed emozionale.
Questa antica e prestigiosa arte è oggi divulgata e praticata con passione e tecnica raffinata dalla Real Cavallerizza di Napoli, un ambizioso progetto Equestre scaturito dalla dedizione e dall’entusiasmo di Roberto Cinquegrana. Istruttore di III Livello della Federazione Equestre Fitetrec Ante e Responsabile del Dipartimento di Arte Equestre Rinascimentale della stessa Federazione, Cinquegrana ha deciso di intraprendere con vigore la diffusione dell’Arte Equestre Napolitana ridando vita ad una delle maggiori Accademie nate e sviluppatesi nel Regno di Napoli. Una Napoli che nel ‘400 viveva un periodo felicissimo della propria Storia, dove Arte e Cultura ne facevano epicentro europeo, attirando tutte le Corti del tempo. Anche nell’Equitazione Napoli diventò il fulcro dello sviluppo dell’Arte Equestre grazie a Maestri come il Grisone e il Pignatelli che educarono i Cavalieri italiani ed europei a questa nobile disciplina. Da qui infatti presero il volo, dopo la scuola che vi fecero, i fondatori delle scuole francese, germanica, inglese, scandinava e – per una giusta conseguenza – delle scuole andalusa e portoghese.
Obiettivo della Scuola Real Cavallerizza di Napoli è quello di coinvolgere tutti coloro i quali vogliano far rinascere e rivivere la tradizione equestre italiana attraverso lo studio artistico e militare degli antichi trattati rinascimentali.
Dopo i vari successi di eventi svoltisi presso il Real Bosco del Museo di Capodimonte a Napoli, la Real Cavallerizza ha deciso di aprire sedi operative di studio teorico e pratico. La prima a nascere nel prossimo futuro sarà a cura de il Moro di Puglia, presso la settecentesca Masseria Francesca di Crispiano (TA), gestita dal responsabile ed Istruttore Equestre Michele Caroli (nella foto sopra), già da anni promotore dello storico Cavallo Murgese, di cui è domatore professionista ed Istruttore. Sarà cura della Real Cavallerizza promuovere anche le razze meridionali quali appunto Murgesi, Conversano e Neapolitani (Lipizzani) che rappresentano oggi i cavalli maggiormente legati all’antica tradizione militare del Regno di Napoli.
L’antica arte del “cavalcar con eleganza” ritorna a diffondersi nella sua Patria Natìa: questo meraviglioso Sud.