La nostra trasformazione digitale ai tempi del coronavirus. La Puglia oggi tra vita digitale e vita reale

La chiamano accelerazione digitale o anche digital transformation e sta portando l’Italia ad un balzo culturale verso la comunicazione online. Puglia inclusa

Nonni che usano Whatsapp per videochiamare figli e nipoti, ricette mediche che viaggiano online evitando contatti, genitori all’opera sulle aule digitali insieme ai figli studenti, tutti chef grazie alle ricette sul web e aumentano gli acquisti online fatti dal divano insieme alla famiglia. La Puglia nella quarantena è cresciuta digitalmente e avrà più tempo per apprezzare il meglio dalla vita reale.

La chiamano accelerazione digitale o anche digital transformation e sta portando l’Italia ad un balzo culturale verso la comunicazione online. Puglia inclusa.

I valori e le necessità dei pugliesi viaggiano e si incontrano infatti ormai attraverso internet. Diminuiti i contatti fisici aumentano esponenzialmente le relazioni online tra persone, e anche tra domanda e offerta di vari servizi e prodotti che, un tempo, ci portavano invece ad uscire fuori casa.

Lasciando per un attimo da parte le sacrosante preoccupazioni per come tuteleremo la salute e l’economia nei prossimi mesi, riflettiamo su un aspetto che sta modificando il nostro modo di interagire col mondo esterno. Questo virus ci ha costretti a limitare drasticamente i contatti diretti tra noi, ma la nostra natura sociale ci ha portati a cercare, in tutti i modi possibili, come mantenere e moltiplicare le nostre relazioni con gli altri. Che siano sociali o di utilità, più dell’80 percento delle nostre attività si è spostato ancora di più sul digitale.

Si, ancora di più, perché eravamo già prima del virus presi da questo mondo vasto e veloce, capace di rispondere ad ogni necessità in pochi click. Ciò evince dal famoso Report Digital 2020 (dati del 2019) di We Are Social e Hoot Suite pubblicato lo scorso gennaio, poche settimane prima che ci “inserrassimo” in casa.

I numeri “prima del virus” erano per già importanti l’Italia, come ben riportato dalla infografica del succitato report

Nel 2019 su 60 milioni di Italiani si contano 80 milioni di cellulari connessi, circa 50 milioni di utilizzatori di internet e 35 milioni di utenti attivi sui social.

L’italiano del 2019 trascorreva in media 6 ore su internet e quasi 2 ore sui social

Siamo curiosi di vedere, appena disponibili, i dati balzati in alto durante il periodo che stiamo vivendo.

La Puglia in tutto questo vanta tra le più alte coperture di segnale di fibra a Banda Ultra Larga (BUL) anche se pochi utenti (in percentuale) la utilizzano, spesso confondendola con la Fibra a Banda Larga, più acquistata ma anche più debole nella tenuta delle connessioni.

Dai dati I-Com pubblicati dalle Statistiche della Regione Puglia evince come ben 4 provincie pugliesi (Bari, BAT, Taranto, Brindisi) si piazzino a Giugno 2019 tra le più coperte in Italia dalla rete a Banda Ultra Larga

E’ in corso quindi anche per i pugliesi la digital transformation, fenomeno travolgente che sta rivoluzionando ogni ambito della vita lavorativa e familiare, caratterizzata dall’integrazione tra tecnologie fisiche e digitali e dall’evoluzione tra processi e modelli di business. Tale sviluppo tecnologico favorirà la nascita di prodotti e servizi sempre più affidabili e intelligenti anche in alcuni dei settori tradizionali più consolidati quali banche, mobilità, energia, manifattura e sanità.

Si svilupperà l’internet banking, che aveva visto finora l’Italia nel contesto europeo in forte ritardo. In questi giorni vediamo ad esempio sempre più pensionati padroneggiare lo smartphone per ricevere ed utilizzare la pensione online, evitando così contatti e maneggi di contanti.

Per quanto riguarda la sanità sempre più pazienti interagiscono online con i loro medici di famiglia, le ricette mediche arrivano direttamente nelle farmacie in attesa che il farmaco venga ritirato o consegnato a domicilio, i medici generici scambiano agevolmente i dati con ospedali e colleghi specialisti.

Per concludere, i social network, realtà più che consolidata, rivestono ormai un ruolo da assoluti protagonisti, avendo introdotto nel contesto socioeconomico un nuovo straordinario canale comunicativo in cui individui ed imprese possono condividere pensieri ed esperienze, creare nuovi rapporti, pubblicizzare la propria attività, monitorare le strategie commerciali dei competitors, individuare preferenze e gusti dei potenziali nuovi clienti ed offrire un’assistenza efficace ed efficiente, praticamente senza alcuna limitazione spazio-temporale

In tutto questo è fondamentale ora capire ed usare questi strumenti per migliorare la Vita Vera, quella fatta di sguardi, di profumi, di sapori, la Vita fatta di abbracci (quando si può), di vento sul viso, di sole sulla pelle, del rumore del mare, e così via.

Per esempio il digitale ci permette in pochi secondi di confrontare più ricette di diversi cuochi ed i loro suggerimenti, in pochi minuti, ci stuzzicano ad integrare tirando fuori qualcosa di “nostro”. Molti cinesi costretti in casa durante la quarantena dichiarano di essere diventati degli ottimi cuochi, figuriamoci i pugliesi che staranno combinando nelle loro cucine!!!

La foto di Luca Furlanut, copertina di questo articolo su PugliaPress, sembra quasi un sigillo che riassume questo concetto.

A presto Puglia, dal digitale è tutto, Vi aspetto là fuori!

Gino Tafuto